Descrizione
In uno sperduto villaggio della giungla tailandese insediato dai cambiamenti della modernità, il vecchio bonzo Tian affascina gli abitanti con i suoi ricordi ancora vividi e vigorosi. Con l’antica voce di un bardo ripercorre gli avvenimenti di una giovinezza piena di furore e temerarietà, narra di un tempo in cui la giungla era onnipresente, nutriva uomini e animali ed era anche portatrice di morte. Tessendo la trama di un romanzo, l’autore mette in scena la vita che scorre senza interruzione. Una storia vecchia come la pioggia alla quale Saneh Sangsuk presta uno stile sfavillante e moderno, che intende riportare il lettore alla grande narrativa d’avventura.
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